...Una delle città più belle d'Italia. Addentrarsi nei luoghi del mito e della storia, gustare la miglior pizza. Meravigliarsi delle antiche città ritrovate di Pompei ed Ercolano. Immergersi nel verde di un parco e visitare una delle regge reali della napoli borbonica... Questo e altro nei miei itinerari...

CHI SONO


Questo blog nasce come diario in cui racconto le mie esperienze e le mie emozioni nello svolgere il mio lavoro di Guida Turistica della Regione Campania

Il blog per alcuni anni ha funzionato come web site per prommuovere tours & itinerari. Dal 2015 visitare Napoli torna ad essere un blog di attualità partenopea e cede il suo posto al più moderno Sito Web "DISCOVERING NAPOLI" (www.campaniaguidedtours.com ) dove potete trovare tutti i servizi per le vostre visite guidate , eseguite da guide turistiche abilitate e professionisti del turismo

giovedì 16 ottobre 2008

Le bellezze di Spaccanapoli

La bellezza di Napoli, che, ricordiamo, è stata a lungo la capitale del più grande stato italiano prima dell’unità, è un intreccio di natura, storia e arte, condito da quel carattere popolare che anima le sue strade e i suoi vicoli come se fosse un grande teatro. Poche cose vi trasmettono il senso profondo di questa città, unica al mondo, come percorrere Spaccanapoli, il decumano inferiore, che taglia in due il centro storico, dividendo la parte nord dalla parte sud.
L’itinerario di Spaccanapoli vi consentirà di ammirare alcuni dei più importanti monumenti della città, come le chiese di Monteoliveto, Santa Chiara, San Domenico Maggiore, San Gregorio Armeno e la Cappella Sansevero. Non solo, però, Spaccanapoli vi porterà in giro per i negozi di gioielli vicino al Monte di Pietà, per via San Gregorio Armeno, dove si trovano le botteghe che vendono presepi e fiori finti, e, infine, per un caratteristico tratto del quartiere di Forcella.
Cominciamo dai monumenti. La chiesa di Monteoliveto è situata nei pressi di via Toledo ed è celebre per il suo interno, ricco di sculture risalenti ai secoli XV e XVI. La basilica gotica di Santa Chiara, purtroppo, fu gravemente danneggiata dai bombardamenti del 1943, che provocarono la perdita di gran parte degli affreschi dell’interno: restano, in particolare, opere del XIV e del XV secolo. La chiesa di San Domenico Maggiore, invece, presenta un interno caratterizzato da restauri in stile neogotico, che si fondono a decorazioni barocche, ed è parte di un complesso conventuale, così come la chiesa di San Gregorio Armeno, contraddistinta dalla porta intagliata del ‘500 e dalla decorazione verde e oro della cupola e dallo splendido soffitto ligneo dell’unica navata. Fra i monumenti, poi, vale la pena visitare la Cappella Sansevero.
Non mancano i palazzi lungo Spaccanapoli e uno dei più significativi è sicuramente il Monte di Pietà, costruito a cavallo dei secoli XVII e XVIII e rappresenta un esempio del cambiamento artistico fra le due epoche. Attorno rifatevi gli occhi guardando le vetrine dei negozi di gioielli. Se capitate a Napoli durante il periodo natalizio, fate un giro in via San Gregorio Armeno e divertitevi ad ammirare le bancarelle di presepi e fiori artificiali delle botteghe degli artigiani. Spaccanapoli si conclude nel quartiere di Forcella, uno dei quartieri popolari della città, che verso sera può diventare pericoloso per i turisti: si consiglia, allora, di prenotare il vostro hotel a Napoli in una zona più tranquilla della città.

giovedì 13 marzo 2008

NO ALLA SVENDITA DELL'ITALIA, NO ALLA GUIDA EUROPEA!



Purtroppo i media ne parlano pochissimo. Ma d'altronde è ovvio che certe cose si preferisce non divulgarle. A partire con l'ex governo Monti è iniziata la svendita dell'Italia alla lobby straniere, la Germania in primis. Tutto il nostro patrimonio storico artistico è in vendita a privati (di paesi stranieri). Ciò comporta una diminuzione di posti di lavoro per gli italiani e un  aumento per gli stranieri che verranno qui. Per rendere meno consapevoli le future generazioni dello scempio che si sta attuando e dei tesori che abbiamo, è stata abolita recentemente l'insegnamento della storia dell'arte dalla scuola(un popolo ignorante è più facilmente governabile) La privatizzazione e perdita di lavoro non riguarda però solo i dipendente ma anche le libere professioni. L'europa ci vuol costringere alla guida europea. Una guida (straniera) che avrebbe la presunzione di conoscere il 70% del patrimonio storico artistico MONDIALE che è collocato in Italia. Ragion per cui la guida turistica nel nostro paese è locale e non nazionale , nè tanto meno europeo. L'italia è bella perchè diversa , nelle tradizioni quanto nelle bellezze che nei monumenti. è impensabile quindi che una guida turistica di Milano o di Monaco possa conoscere a menadito la cultura e i tesori di Napoli così come la conosce una persona del luogo. è chiaro, che questo è a discapito dell'Italia che detenie la stragrande , se non la quasi totalità del patrimonio artistico/archeologico. e a favore di paesi + "poveri  culturalmente" Cui la conseguenza sarà una diminuzione di lavoro per gli italiani stessi a favore delle lobby e guide estere. Domani (14marzo 2014) , quindi dopo le guide di Roma e quelle di Firenze le guide turistiche della regione Campania manifesteranno a Pompei contro questa figura obbrobriosa della guida europea e affini. Fabio Comella.