La facciata esterna della Reggia di Caserta |
Che patrimonio meraviglioso ha l' Italia, ricca di palazzi ducali, palazzi reali, ville e regge reali!
Non me ne vogliano però i miei connazionali se mi permetto di dire che la reggia italiana per eccellenza è quella di Caserta!
La reggia infati nasce nel 1752 con le intenzioni di eguagliare se non superare in bellezza e dimensioni quella della sua controparte francese, la reggia di Versailles. Seppur le dimensioni originali non sono state poi più rispettate, la reggia risulta di sicuro più graziosa di quella francese.
Alberto Angela stessso, conduttore televisivo e divulgatore scentifico è tornato più volte per raccontarne la sua storia e bellezza ! (vedi il video cliccando qui)
Una vera e propria miniera d'arte dunque. Una miniera che però L'italia non ha saputo sfruttare e che ha vissuto fasi altenanti.
Nel 2013 il Daily Telegraph, quotidiano
di spicco inglese, muove profonde critiche nei confronti della reggia
di Caserta. I giornalisti furono impietosi contro la nostra opera
definendola :” L'esempio lamapante del fallimento del patrimonio
culturale italiano”
Lo stesso anno lo storico dell'arte
Philippe Daverio proprio a Caserta ebbe a dire” Sono qui alla
reggia di Caserta perchè è da questo monumento unico al mondo ma
spesso teatro di episodi di degrado che dobbiamo ripartire per
valorizzare i tanti tesorid del sud Italia.”
Tuttavia ,come riporta anche il sito
Vesuvio live, “In questi due anni la reggia voluta dai Borbone
sembra aver trovato il suo equilibrio e la regalità del tempo al
punto da portare il Daily Telegraph ad una clamorasa smentita. Il
merito è di Nikole Lakenbrik che ha pubblicato una recensione
sulla sua ultima visita a palazzo
durante il suo ultimo viaggio in Italia. Il nostro tour, scrive
prevedeva la reggia di Caserta un bel palazzo raggiungibile in
pochissimi minuti da Napoli in treno
Abbiamo trascorso mezza giornata ad
esplorare il palazzo e i giardini . Anche in iverno siamo rimasti
stupiti da questo grandissimo esempio di nobiltà italiana. ( Per visitare la reggia di Caserta clicca qui)
Philippe Daverio durante la manifestazione per il rilancio della reggia |
Tuttavia
" In questi due anni, però, la Reggia voluta da Carlo
di Borbone sembra
essere riuscita a trovare il suo equilibrio e la regalità di un
tempo, al punto da portare il Daily Telegraph ad una clamorosa
smentita. Il merito è di Nikole Lakenbrink che, per un
concorso indetto dal quotidiano, ha pubblicato la recensione della
sua visita al palazzo durante l’ultimo viaggio in Italia: “Il
nostro tour – si legge – includeva il Tunnel
Borbonico.
Un’altra gemma è la risposta italiana a Versailles: la Reggia di
Caserta, un bel palazzo raggiungibile in pochissimo tempo da Napoli
in treno. Abbiamo trascorso mezza giornata a esplorare il Palazzo e
il grande giardino: anche in inverno siamo rimasti stupiti da questo
bellissimo esempio di nobiltà italiana” (fonte Vesuvio live)
Uno stravolgimento di prospettiva che è
stato confermato anche negli ultimi dati sull'affluenza al sito
raccolti nel mese di Gennaio: i visitatori sono aumentati del 10%
rispetto l'anno scorso.
Insomma si respira aria di rinascita !
Attualmente la reggia è diventato il
secondo sito più visitato in Campania dopo Pompei.
Ciò non toglie però, come continua lo stesso quotidiano,che "lo sviluppo della reggia potrebbe essere coadiuvato da interventi come lo sviluppo di collegamenti più veloci tra Napoli e Caserta così come avviene tra Parigi e Versailles. Ci vogliono più intersity e meglio collegare i collegamenti tra la reggia e il resto d'Italia chiosa il direttore. Il suo sogno è il cambio di nome della stazione stessa di Caserta che deve essere chiamata "la reggia" creando così un brand che deve diventare motivo di orgoglio di tutta la cittadina campana
Ciò non toglie però, come continua lo stesso quotidiano,che "lo sviluppo della reggia potrebbe essere coadiuvato da interventi come lo sviluppo di collegamenti più veloci tra Napoli e Caserta così come avviene tra Parigi e Versailles. Ci vogliono più intersity e meglio collegare i collegamenti tra la reggia e il resto d'Italia chiosa il direttore. Il suo sogno è il cambio di nome della stazione stessa di Caserta che deve essere chiamata "la reggia" creando così un brand che deve diventare motivo di orgoglio di tutta la cittadina campana
Non sono da meno altre idee come possibili collegamenti con navette tra capodichino e Caserta in modo da attirare e meglio agevolare il turismo straniero che viaggia in aereo.
Insomma la reggia di Caserta è davvero qualcosa di straordinario. Un sito che deve essere visto come orgoglio dell'architettura italiana e che non fare parte degli itinerari di chi visita Napoli e la Campania
Fabio Comella. Guida turistica abilitata nella regione Campania
DISCOVERING NAPOLI
Tour e visite guidate
www.campaniaguidedtours.com