...Una delle città più belle d'Italia. Addentrarsi nei luoghi del mito e della storia, gustare la miglior pizza. Meravigliarsi delle antiche città ritrovate di Pompei ed Ercolano. Immergersi nel verde di un parco e visitare una delle regge reali della napoli borbonica... Questo e altro nei miei itinerari...

CHI SONO


Questo blog nasce come diario in cui racconto le mie esperienze e le mie emozioni nello svolgere il mio lavoro di Guida Turistica della Regione Campania

Il blog per alcuni anni ha funzionato come web site per prommuovere tours & itinerari. Dal 2015 visitare Napoli torna ad essere un blog di attualità partenopea e cede il suo posto al più moderno Sito Web "DISCOVERING NAPOLI" (www.campaniaguidedtours.com ) dove potete trovare tutti i servizi per le vostre visite guidate , eseguite da guide turistiche abilitate e professionisti del turismo

martedì 3 febbraio 2015

QUANDO L'AMERICA "PARLAVA NAPOLETANO"




Paperino che indica il Vsuvio con il golfo di Napoli

In principio fu Walt Disney che omaggiò Napoli ambientando più volte le sue storie nella città partenopea... Ma Disney non fu il solo come vedremo ...Cerchiamo di capire la diffusione del "toponimo Napoli" nei fumetti e più in generale in America.

In realtà ha tutto inizio alla fine del 19° secolo. L'Italia unita si era da poco compiuta. Un paese nuovo, con nuovi problemi e nuove politiche. A risentirne di più di queste politiche fu sicuramente quello che oggi chiamiamo il cosiddetto "mezzogiorno", il sud Italia. L'ex regno delle due sicilie che da solo aveva ricchezza monetaria in quantità  doppia  rispetto a quella degli altri stati italiani messi insieme fu depapeurato e ciò causò la prima ondata emigratoria verso altri paesi in primis le americhe.

Tra questi migliaia di immigrati probabilmente ci fu addirittura il padre di Mickey Mouse , come racconta Angelo Forgione nel suo blog! Avete presente il disegno del topo del famoso liquore "la sorgente della fabbrica di Caivano? bhe lo scrittore partenopeo ha scoperto che "il disegno napoletano sarebbe nato dalla fantasia del napoletano Michele Sòrece, ispirato proprio dal suo nome. Sòrece, in napoletano, vuol dire proprio topo. Michele sarebbe partito a metà degli anni Venti del secolo scorso da Caivano, a bordo di una delle navi che portarono milioni di emigrati tra il 1892 e il 1954 per cercare miglior fortuna negli Stati Uniti. Un suo compaesano avrebbe affermato che nel 1927 incontrò un giovane di Kansas City, tale Walter Elias, che lo avrebbe aiutato ad avviare la sua nuova vita oltreoceano. Walter Elias, per la cronaca, non era altri che Walt Elias Disney. "!


A sx il topo della disney a dx quello napoletano.Somiglianze impressionanti come i pantaloncini

Il flusso di napoletani e meridionali diedero vita al genere melodico diffuso in tutto il mondo proprio in questi anni. Ricordiamo canzoni come O ' sole Mio, Santa Lucia o Torna a Surriento.

Sono tutte canzoni nostalgiche cantate da immigrati che evocano le bellezze della loro terra.

Andiamo avanti di qualche anno, nel frattempo le due guerre mondiali. Napoli la città più bombardata d'Italia! Altri Napoletani presero la via dell'esilio. Un anno dopo la guerra però un incredibile avvenimento: Il Vesuvio erutta. Non succedeva dal 1906. A quell'epoca a Napoli si trovavano ancora i soldati americani che iniziarono a loro volta a visitare la città , soprattutto i cafè chantant . Dall'altra parte però c'erano anche tanti giornalisti, giornalisti statunitensi venuti a filmare sia gli alleati che le condizioni degli italiani subito dopo la guerra. A quell'epoca come detto , Napoli era quella che subì più danni. Con gran sorpresa , spavento e fortuna questi inviati furono coinvolti nell'eruzione ed ebbero molto di filmare e documentare la prima eruzione del vulcano napoletano nella storia!

Le immagini, neanche a dirlo fecero il giro del mondo.
La Disney a quel punto sembra prenderci gusto e rinforza il suo legame con il capoluogo partenopeo. Lo fa tramite un'altro dei suoi personaggi: Amelia, la fattucchiera che amalia.

Amelia,la fattucchiera.Veste in nero come Morticia

Voce con forte accento napoletano e una bellezza a metà tra la Loren  e Morticia Adams. Casa della fattucchiera, sarà proprio il Vesuvio!

Siamo arrivati agli anni 60. Fumetti e cartoon da una parte e la grande industria cinematografica dall'altra. Ed ecco quindi i grandi titoli girati sempre nella baia di Napoli dove la nostra "Sofia NAZIONALE" si fa da porta bandiera e portavoce : 

"It started in Naples con la Loren e Clark Gabee

Naples a way of love con Carla Coulson e Lisa Clifford, i più recenti love is all you need e "eat pray love con Giulia Roberts  e tanti altri ancora! L'america sembra parlare napoletano. è Napoli, forse subito dopo Roma la città italiana per eccellenza nell'immaginario collettivo d'oltreoceano









































Se la Disney comunqe si dava da fare ,di certo Hanna a Barbera della Warner Bross non stavano a guardare ed ecco che anche mandano il loro topo, Gerry insieme al gatto Tom  in visita a Napoli.

Tom &; Gerry a passeggio a Mergellina dove un loro amico gli fa da guida







I tre protagosti si affacciano su Nisida


E il Giappone? Napoli non è sfuggita nemmeno a loro che omaggiano il capoluogo campano in una puntata della  serie Holly & Benji in cui Tom Becker in una lettera dice che la sua città che più lo ha entusiasmato è stata proprio Napoli (per vedere il video clicca qui ).

 Più o meno degli stessi anni  è anche la serie di Lupin III . Il ladro gentiluomo ovviamente non è insensibile al fascino partenopeo ;-)


 E la nuova serie di Lupin del 2015 si apre con le città italiane, tra cui Napoli e il suo lungomare

Dalla tv al manga il passo è breve e ritroviamo Napoli è la sua pizza!

Michele famosa pizzeria partenopea

E l'Italia? Bhè ovviamente anche qui c'è chi ci apprezza e una delle testate fumettistiche più famose , ossia la Bonelli più volte ha omaggiato Partenope nei suoi fumetti. In Particolare in Dylan Dog più volte sono stati fatti omaggi a Napoli e la sua cultura.  

Dylan Dog indagatore dell'incubo a Napoli, città di mistero!




Groucho l'assistente di Dylan cita una battuta di  Totò
Morgana, amore platonico di Dylan ascolta Te voglio bene assaje"


Per il resto siamo convinti che Napoli può dare ancora tanto all'Italia e nel resto del mondo così come ha già fatto in passato.


Fabio Comella guida turistica della regione Campania.



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