...Una delle città più belle d'Italia. Addentrarsi nei luoghi del mito e della storia, gustare la miglior pizza. Meravigliarsi delle antiche città ritrovate di Pompei ed Ercolano. Immergersi nel verde di un parco e visitare una delle regge reali della napoli borbonica... Questo e altro nei miei itinerari...

CHI SONO


Questo blog nasce come diario in cui racconto le mie esperienze e le mie emozioni nello svolgere il mio lavoro di Guida Turistica della Regione Campania

Il blog per alcuni anni ha funzionato come web site per prommuovere tours & itinerari. Dal 2015 visitare Napoli torna ad essere un blog di attualità partenopea e cede il suo posto al più moderno Sito Web "DISCOVERING NAPOLI" (www.campaniaguidedtours.com ) dove potete trovare tutti i servizi per le vostre visite guidate , eseguite da guide turistiche abilitate e professionisti del turismo

lunedì 31 gennaio 2011

LA REGGIA DI CARDITELLO.DUE ANNI DOPO...

Mi rende triste scivere questo post e mi fa anche rabbia a dir la verità..
Inaugurai questo blog nel 2009, prorpio parlando di Carditello e della sua apertura straordinaria durante il maggio regionale dei monumenti.http://fabiocomella.blogspot.com/2009/06/il-lavoro-nobilitail-real-sito-di.html
Allora collaboravo con l'associazione Siti Reali Onlus nella rivalutazione del sito e nella raccolta fondi per interventi di restauro.Ma evidentemente le cose non sono proseguite bene o qualcosa è andato storto!

La reggia nasce nel XVII° secolo come masseria per poi diventare dapprima real palazzina di caccia di Carlo III° di Borbone e poi una vera e propria reggia in cui oltre alle attività venatorie come la caccia si produceva dell'ottimo formaggio mozzarella,pane e quant'altro si possa produrre in una fattoria.
Con l'unità d'italia il sito passò in mano ai savoia che si adoperarono a trafugare e eliminare ogni ricordo della dinastia borbonica(emblematici sono parte degli affreschi staccati con le figure dei sovrani).Nel periodo bellico fu occupata dalle forze alleate fin quando non fu presa in gestione da un 'ente locale.
Gestione che per altro non ha dato i frutti sperati se si pensa che molti dei reperti e delle ricchezze sono state trafugati dalla reggia per far bella mostra nelle vile dei boss locali..
In questi ultimi due anni associazioni locali si sono adoperate per il rilancio del sito tramite eventi e raccolte fondi per i restauri "più urgenti" di cui il sito necessita.Purtroppo è notizia degli ultimi giorni la messa asta del sito in quanto l'ente che la teneva in affidamento grava di un debito di circa 50.000 000 di vecchie  lire verso il banco di Napoli.
Il problema è che essendo un'asta il sito potrebbe andare in mano a chiunque (compresa la malavita) e potrebbe perdere la sua funziona di sito storico artistico per esserne trasformato in qualcos'altro(anni fa si parlava di farne un'hotel)
Prima di lasciarvi alle foto dell'ennesimimo esempio di cattiva gestione dei nostri Beni Culturali, mi sorge una domanda e un dubbio..ma tutti i soldi raccolti per i restauri e la manutenzione che fine hanno fatto?a chi andranno se il sito fosse davvero acquistato da un privato??La risposta si sa..viaggerà su uno scaribarile..:-/














Nessun commento:

Posta un commento