Dott.Fabio Comella guida turistica regione Campania
...Una delle città più belle d'Italia. Addentrarsi nei luoghi del mito e della storia, gustare la miglior pizza. Meravigliarsi delle antiche città ritrovate di Pompei ed Ercolano. Immergersi nel verde di un parco e visitare una delle regge reali della napoli borbonica... Questo e altro nei miei itinerari...
CHI SONO
Questo blog nasce come diario in cui racconto le mie esperienze e le mie emozioni nello svolgere il mio lavoro di Guida Turistica della Regione Campania
Il blog per alcuni anni ha funzionato come web site per prommuovere tours & itinerari. Dal 2015 visitare Napoli torna ad essere un blog di attualità partenopea e cede il suo posto al più moderno Sito Web "DISCOVERING NAPOLI" (www.campaniaguidedtours.com ) dove potete trovare tutti i servizi per le vostre visite guidate , eseguite da guide turistiche abilitate e professionisti del turismo
Today I reminde you my facebook fan page called" VISITARE NAPOLI" (walking tours in naples) where I post pictures, short videos and news about Naples and the Campania region!
So don't be shine, become fan of my page and especially..don't hesitate to contact me if you need a licensed guide! ;-)
Napoli per le feste
Natalizie diventa la città del presepe, fra le vie
di un po' tutta la città, nelle chiese, in luoghi
pubblici, vengono esposti quelli che sono veri e
propri gioielli della tradizione e dell'arte
partenopea. Il presepe, le bancarelle, i fornai , gli zampognari le suggestive stradine e i gioelli delle chiese barocche diventano un must da non poter perdere durnate il periodo natalizio!
Ma cosa vedere a Napoli?in effetti ci sono tante cose e per farlo bisognerebbe soggiornarvi per almeno 4 giorni interi. Per chi è interessato ho creato un'itinerario che comprende i siti più belli e salienti da vedere nel periodo natalizio, la"napoli delle botteghe e dei presepi": L'itinerario prende vita da una centrale e poco conosciuta chiesa situata nelle via dello shopping,la via toledo dove è conservato un bellissimo presepe meccanico, ci si muoverà poi verso la città antica percorrendo la piazza principale e i suoi monumenti, destinazione San Gregorio armeno e nel cammino..una sosta golosa di prodotti tipici natalizi! ;) Se la cosa vi intriga, vi prego non esitate al contattarmi ai miei recapiti:
Quando si parla di Napoli si pensa al sole,al mare ,al mandolino, la pizza e perché no, "a munnezz"! (che, fortunatamente,ringraziando il nuovo sindaco, non abbiamo più!)
Insomma Napoli come città solare, una città estiva, da scampagnata primaverile anche, accompagnata dai soliti stereotipi, belli o brutti che siano.
Pochi invece, forse sanno che uno dei più bei periodi per visitare la città è proprio quello natalizio.
Tantissimi infatti sono i mercatini natalizi che si tengono in tutta la città mentre adobbi , luci colorate e persino caldarrostai immergono i passanti in un'atmosfera da favola. Soprattutto celeberrima è la "via dei presepi",San Gregorio Armeno, visitata ogni anno da centinaia e centinaia di visitatori dove stands di artigiani locali espongono presepi,statuine di personaggi famosi, attuali e non insieme ai pastori più belli tutti fatti a mano seguendo una tradizione che dura dai tempi dei Borbone!
La sacra famiglia con..un giocatore del napoli.
Berlusconi e la Brambilla
E del cibo? Pizza, caffè e limoncello sicuramente li conoscete! Ma.. struffoli,roccocò e mustaccioli???Ebbene sono i dolci tipici napoletani buonissimi da assaggiare e gustare nelle numerose botteghe di pasticcieri e fornai che circondano il centro antico della città!
Insomma signori se con queste poche righe ho attirato un pò della vostra curiosità vi invito a partecipare al mio "itinerario natalizio "LA NAPOLI DELLE BOTTEGHE E DEI PRESEPI"! ;-)
Pompeii, the province of beautiful Naples in the region of Campania, is one
of the most ancient cities in the world and the only one, along with
Herculaneum, still preserved as it was in Roman times..
Pompeii was founded 2000 years ago by a local population and became very famous during Roman times.
Discovered recently, it is one of the most visited archaeological sights in the world!
Nowadays, we must distinguish the ancient town from the new town which stands up above the first.
Visiting
Pompeii is a great experience! You can walk the same streets as the
ancient Romans did. You can touch and feel the same senses they had
living there 2000 years ago. You can join in their traditions. But visiting
the city is not easy. The city is 8 miles in size! And
furthermore, there are no street signs. Many tourists end up getting
lost in the streets. This is the main reason why most visitors ask for a
guide.
I am a professional and licensed guide. I have been working
here for 6 years and I am used to showing people the best of the city
in only a couple of hours and ending the tour with a refreshing shot of
limoncello!
So…don't hesitate…contact me to reserve your tour in the most famously preserved city of Romans times in the world!Just send an email to fabiocomella@alice.it
Terra di mito, storia e paesaggi mozzafiato, i Campi flegrei con le antiche città di Misenum e Dicearchia.
Città di leggende, archeologia e mito.Come non pensare all'ararldo di Enea o alla flotta imperiale di Augusto se parliamo della prima, o ancora a Virgilio, le sue sorgenti magiche e i Titani se parliamo della seconda.
In questo bel video tratto da superquark avremo modo di conoscere meglio 2 città che nulla avevano da invidiare alle altrettanto belle ma più famose Pompei ed Ercolano..Ragion per cui vi invito a visitarle insieme a me contattandomi ai mei recapiti! ;-)
Hallo everybody,
I'm glad to paste an article wrote by an american tourist who spent his vacation here.
I'm glad be cause he doesn't talk about the stereotypes of Napoli as the trash or a as an dangerous city but tell about his feelings and the most and the less known places to visit
Si tratta di una delle aree geografiche più apprezzate per storia, arte, cultura e paesaggi.
Da sempre territorio ambitissimo fin dai primi conquistatori greci ,ancora attraverso i secoli con la ricca corte angioina e,passando per il Gran Tour del XVIII e il periodo borbonico
con il quale la regione (e tutto il meridione in generale) diventa
principale polo culturale, artistico ed economico, ospitando quella che
all'epoca era la capitale di uno dei regni più ricchi ed importanti del
mondo, Napoli° Oggi giorno, la regione Campania è una delle regioni più belle e ricche d'Italia per il suo enorme patrimonio storico-artistico- paesagistico che presenta. è la regione italiana con il maggior numero di beni inclusi in un sito UNESCO (13), e, dopo la Toscana e insieme alla Sicilia, è la regione con il maggior numero di siti riconosciuti dall'UNESCOPatrimonio dell'umanità (5 dei 45 totali).
Nel 2010, il Vesuvio
è stato candidato come "bellezza naturale italiana" per partecipare
alla votazione che decreterà le sette meraviglie del mondo naturale.[11]
Nel 2012 Napoli ha ospitato L'AMERICA'S CUP
Nel 2013, a Napoli si svolgerà il IV Forum Universale delle Culture[12].
Per la sua complessa storia la città è stata più volte candidata dal
governo come probabile sede di istituzioni europee e/o organismi
internazionali
Infine ecco un video con cui potete fare un piccolo"viaggio" all'interno di queste meravigliose bellezze!
Info Tours e itinerari: DISCOVERING NAPOLI
Tel 333/5605637-Email: fabiocomella@alice.it
Prosegue l’appuntamento serale-
l’ultimo martedì di ogni mese- al Museo di Capodimonte e alla Certosa e Museo di
San Martino. Ingresso gratuito e apertura dalle ore 19,00 alle ore 23,00. Una
manifestazione sperimentata con successo lo scorso anno, promossa dal Ministero
per i Beni e le Attività culturali, nell’ottica di promuovere la fruizione del
patrimonio museale, valorizzando le collezioni permanenti e coinvolgendo un
pubblico sempre più numeroso.
Museo di Capodimonte-
Armeria
ore 20,30 - ‘Le armi del Cavaliere giostrante’
visita alla
mostra a cura di Umberto Bile
ore 21,00 - ‘Armeria
farnesiana-borbonica’
visita a cura di Antonio Tosini
Il fantastico
mondo delle giostre cavalleresche rivive in questa esposizione di pregevoli armi
e armature, che ci rimanda alle antiche vicende della Congregazione dei
cavalieri d’arme, fondata a Palermo nel 1565.
Certosa e Museo
di San Martino
Ore 21 - ‘Fortezza di Castel Sant’Elmo e Certosa di San
Martino: il plastico del duca di Noja’
visita a cura del coordinatore
all’accoglienza
Un affascinante modello in legno, sughero e gesso dipinti
che Giovanni Carafa Duca di Noja commissionò e che , negli anni, è stato fonte
di riferimento per gli interventi di
restauro.
Recently, I've realized that my blog has some american visitors despite the language is italiano.
So this video is just for you lovely friends! and if you need a guide..you know how contact me!
Recentemente mi sono accorto che il mio blog pur essendo in italiano è visitato anche dagli States
è per loro quindi che publico questo (ma anche altri ) video(s)
Anche quest'anno il maggio dei monumenti è alle porte e prima di riportarvi l'intervista rilasciata dall'assessore al turismo e grandi eventi del comune di Napoli vi preannuncio due chicche!La prima il "maggio" inizierà una settimana prima del consueto.La seconda è che è il Tema centrale è la musica e lo spettacolo! Più che mai quindi.i vi ricordo e ben si incastra in questa edizione,l''itinerario-spettacolo della "POSTEGGIA"!!!
Itinerario abbinabile anche con i seguenti spettacoli:
"ATiempo Antico"
"Napulèfemmena"
Ma ora bando alle ciance e vediamo di che si tratta questo nuovo maggio dei monumenti napoletano.
"Nel corso della presentazione della
Campania delle eccellenze, alla BIT di Milano, il Comune di Napoli ha
presentato la prossima edizione del Maggio dei Monumenti.
“Il Maggio a Napoli comincia ad Aprile” è il claim scelto per la
prossima edizione di uno dei principali appuntamenti turistici della
città di Napoli, che quest'anno è giunto alla sua XVII edizione.
Ma
Il Maggio comincia ad Aprile non è solo uno slogan; è l'idea di fondo
che supporta questo evento, che dal 22 aprile al 29 maggio per tutti i
week end vedrà la città animarsi di spettacoli, visite guidate gratuite,
rassegne cinematografiche, performances di danza e tanto altro, oltre
alle consuete aperture straordinarie al pubblico di alcuni monumenti
normalmente non visitabili.
"Quest'anno abbiamo voluto espandere
il Maggio – spiega l'assessore al Turismo e Grandi Eventi del comune di
Napoli Maria Grazia Pagano – anche in virtù della vicinanza alla Pasqua.
Il nostro principale appuntamento con la valorizzazione del patrimonio
artistico e museale comincia una settimana prima, e continuerà con
appuntamenti ad hoc che si terranno tutti i fine settimana. Il filo
rosso che legherà le nostre iniziative è la musica, che sarà il
denominatore comune di queste cinque settimane. La nostra città –
continua l'assessore – come ogni anno saprà accogliere al meglio i tanti
turisti che, nonostante le difficoltà che a volte Napoli attraversa,
mostrano comunque di appezzare l'enorme offerta d'arte, storia,
monumenti, enogastronomia, che solo Napoli sa dare. Il brand della
nostra città, che si è formato grazie a secoli di storia, musica, arte e
alle suggestioni legate al grand tour, è unico e ancora fortemente
attrattivo".
Gli eventi del Maggio coinvolgeranno come sempre i
luoghi più suggestivi della città: i suoi monumenti più ricchi di
storia, le piazze davanti ai palazzi nobiliari ma anche i vicoletti del
centro storico. Si comincia proprio il 22 aprile, week-end di Pasqua,
con un percorso affascinante nella musica, tra chiese, piazze, cortili,
palazzi, teatri, architetture che diventano palcoscenico accogliente per
una grande platea nei giorni delle festività pasquali e nei
fine-settimana del mese di maggio. Concerti di musica classica e di
musica contemporanea affidati a solisti ed ensemble, il mito della
canzone napoletana del settecento e dell’ottocento, i nuovi interpreti
delle melodie più note e gli interpreti delle nuove tendenze, la memoria
del cinema napoletano dedicato ed ispirato alla canzone napoletana, la
canzone “di giacca”, il varietà ed il cafè chantant, il jazz, la
posteggia, e tutto quanto “fa musica” per vivere un appuntamento di
spettacolo unico. Alla musica si intreccia la danza, con gli spettacoli
compresi ne “La giornata Mondiale della Danza”, istituita nel 1982
dall'Unesco per festeggiare la danza nel mondo.
Quest'anno la
manifestazione, su richiesta del comune di Napoli, è stata spostata
proprio per andare a comporre quel mosaico di eventi e spettacoli che è
il Maggio 2011. La “Giornata” è ormai un format collaudato che attrae
appassionati da altre città italiane e straniere, e coinvolge, oltre che
target differenziati per età, sesso, formazione ed interessi, anche il
mondo della cultura e dello spettacolo, e varie sedi in cui si è
coniugato con altre discipline come la musica, il cinema, la fotografia
ed il teatro."
La “napoli nascosta”è la Napoli che non si vede, la napoli che sfugge all'osservatore ignaro delle miriadi di testimonianze custodite nel suo ventre..
Visita ad alcune delle più belle chiese del centro antico di Napoli, passeggiando per la via dei presepi arriveremo nella”città romana” dove a una profondità di sei metri sottoterra gli attori vestiti da antichi romani mostreranno le antiche botteghe..
Alla fine del Tour è previsto un'assaggio gratuito di limoncello
La “Napoli nascosta”è la Napoli che non si vede, la napoli che sfugge all'osservatore ignaro delle miriadi di testimonianze custodite nel suo ventre..
Un itinerario interessante , divertente e originale!
Visita al centro storico di Napoli, soffermandoci su una delle più originali e macabre chiese..Scenderemo neisotterranei dell'ipogeo dove sono custodite i teschi delle anime purganti
.Il tour si conclude con lo spettacolo di posteggia ,situato in un teatrodel centro antico, che coinvolgerà i partecipati allo show con antichi strumenti musicali napoletano come il triccheballachè, lo scetavajasse e tamburrelle Il pubblico inoltre potrà richiedere le sue canzoni preferite tra il repertorio classico napoletano (O' sole mio, Torna a Surrient,Regginè , O surdat nnamurat e tantissime altre ancora creando un connubio tra spettatore e artista che non mancherà di divertirvi!
Alla fine dello spettacolo assaggio gratuito di prodotti locali!
Durata 3h:30
Prenotazione per per gruppi non inferiori a 20 persone
Il teschio presente all'interno della chiesa opera di D.Lazzari.
Uno dei siti che mi piace mostrare nei miei itinerari è la cosidetta chiesa del Purgatorio ad arco meglio conosciuta dal popolino come chiesa delle anime pezzentelle..
Situata nel cuore della parte più antica della città (Via dei Tribunali, ovvero
il Decumano maggiore),la chiesa è uno dei luoghi simbolo della Napoli "gotica" e
misteriosa. Nell'ipogeo della chiesa è difatti allocato uno degli ossari più
noti e risalenti della città partenopea e centro di pratiche cultuali in onore dei defunti
o delle anime del Purgatorio.
L'ingresso della chiesa, rialzato rispetto al
piano stradale, è raggiungibile tramite due scalinate laterali, al di sotto
delle quali si apre una finestra munita di grata, che fornisce luce ed aria ai
locali sottarrenei.
Ai lati della grata, ciascuno in corrispondenza di una
rampa di scale, due teschi, adagiati sulle rispettive tibie come nella più
classica iconografia funeraria, simboleggiano ad un tempo la destinazione
funzionale del luogo e le anime del purganti, incutendo rispetto e reverenza
anche al più svagato dei turisti.
Ed invero sono ben pochi coloro che,
addentratisi tra le affascinanti penombre di Via dei Tribunali, tralascino di
soffermarsi almeno per qualche istante presso questo luogo tenebroso e ricco di
fascino.
L'osservatore più attento poi non potrà fare a meno di notare come
davanti alla grata gli abitanti della zona e le donne in particolare, non
facciano mai mancare fiori freschi e lumini votivi, sebbene l'ossario sia in
disuso almeno dall' 800 e la maggior parte delle spoglie ivi raccolte non abbia
neppure un nome.
La cosa può in effetti apparire bizzarra a chi non conosca
l'importanza del culto dei defunti e delle anime purganti nella cultura popolare
napoletana. E' qualcosa di complesso da spiegare, qualcosa che ci riconduce
indietro nel tempo, molto al di là dello stesso cristianesimo.
Le anime dei
morti infatti nella concezione napoletana influiscono potentemente
sull'esistenza dei vivi e vengono viste come entità spiritualii benevole o, più
raramente, malevole, da onorare e rispettare ed a cui rivolgersi, all'incirca
come si farebbe con un santo, per ottenere vere e proprie grazie (guarigioni da
malattie o incidenti, incolumità per viaggiatori, marinai, pescatori, militari
ecc., vincite al lotto o in concorsi ecc.).
La scesa nella cripta
Le ossa, ed il teschio in
particolare, rappresentano appunto il tramite materiale per stabilire un
contatto con tali entità ultraterrene, contatto che spesso si "realizza" nella
forma del sogno, in cui l'anima appare al devoto rivelando la sua identità e
chiedendo ulteriori preci e suffragi.
Da qui l'importanza degli ossari, in
cui sono ammassati i resti di persone non identificate e/o di umili origini le
cui anime sono più bisognose di "refrisco" ("arrefresca' l'anima re li muorti")
ossia di preghiere per abbreviare il periodo di permanenza in Purgatorio.
In
passato, ma pare ancora oggi, era molto radicata l'usanza di "adottare" un anima
"pezzentella" ossia di scegliere un teschio e prendersene cura ed onorarlo onde
ottenere la sospirata "grazia".
Ma il culto dei morti a Napoli non si ferma qui e questa tradizone ha dato vita a una serie di personaggi che in alcune zone sono ancora famosi e presi in considerazione.
cosiddetti "assistiti", sorta di sciamani capace di attingere ad una dimensione
spirituale onirica od oltremondana.
Si tratta di
personaggi "toccati" dal dono, di non chiara origine divina o diabolica, di
"addivinare" i numeri del lotto, attraverso visioni o facendo da tramite con le
anime del Purgatorio.
L'assistito, in stato di trance, comunicava il più
delle volte non direttamente i numeri bensì il contenuto di una visione ('o
mistere), la quale andava poi interpretata attraverso "la smorfia" e tradotta in
combinazioni giocabili.
Le visioni erano spesso indotte da sostanze capaci di
alterare gli stati di coscienza, assunte sotto forma di pozione (detta
"struccomacchio" o "strucchiomacchio") o per fumigazione.
Secondo la
tradizione popolare, la preparazione di tali sostanze, prerogativa prettamente
femminile, era affidata a vecchie "janare e 'ngiarme" che se ne tramandavano il
segreto di generazione in generazione..Insomma incuriositi? non mi credete?Vi lascio una chicca e ..venite a trovarmi e vedremo insieme questa "misteriosa" Napoli ! ;-)
Mi rende triste scivere questo post e mi fa anche rabbia a dir la verità.. Inaugurai questo blog nel 2009, prorpio parlando di Carditello e della sua apertura straordinaria durante il maggio regionale dei monumenti.http://fabiocomella.blogspot.com/2009/06/il-lavoro-nobilitail-real-sito-di.html
Allora collaboravo con l'associazione Siti Reali Onlus nella rivalutazione del sito e nella raccolta fondi per interventi di restauro.Ma evidentemente le cose non sono proseguite bene o qualcosa è andato storto!
La reggia nasce nel XVII° secolo come masseria per poi diventare dapprima real palazzina di caccia di Carlo III° di Borbone e poi una vera e propria reggia in cui oltre alle attività venatorie come la caccia si produceva dell'ottimo formaggio mozzarella,pane e quant'altro si possa produrre in una fattoria.
Con l'unità d'italia il sito passò in mano ai savoia che si adoperarono a trafugare e eliminare ogni ricordo della dinastia borbonica(emblematici sono parte degli affreschi staccati con le figure dei sovrani).Nel periodo bellico fu occupata dalle forze alleate fin quando non fu presa in gestione da un 'ente locale.
Gestione che per altro non ha dato i frutti sperati se si pensa che molti dei reperti e delle ricchezze sono state trafugati dalla reggia per far bella mostra nelle vile dei boss locali..
In questi ultimi due anni associazioni locali si sono adoperate per il rilancio del sito tramite eventi e raccolte fondi per i restauri "più urgenti" di cui il sito necessita.Purtroppo è notizia degli ultimi giorni la messa asta del sito in quanto l'ente che la teneva in affidamento grava di un debito di circa 50.000 000 di vecchie lire verso il banco di Napoli.
Il problema è che essendo un'asta il sito potrebbe andare in mano a chiunque (compresa la malavita) e potrebbe perdere la sua funziona di sito storico artistico per esserne trasformato in qualcos'altro(anni fa si parlava di farne un'hotel)
Prima di lasciarvi alle foto dell'ennesimimo esempio di cattiva gestione dei nostri Beni Culturali, mi sorge una domanda e un dubbio..ma tutti i soldi raccolti per i restauri e la manutenzione che fine hanno fatto?a chi andranno se il sito fosse davvero acquistato da un privato??La risposta si sa..viaggerà su uno scaribarile..:-/
Siete già stati a Napoli e volete vedere qualcosa di diverso? magari dopo avete voglia di farvi una paseggiate nel verde e perchè no se il clima lo consente di prendere un pò di sole in una delle più belle spiagge della città?
Allora sarò lieto di accompagnarvi in uno dei nuovi siti archeologi di recente apertura, la grotta di seiano a Posillipo.Una galleria di settecento settanta metri scavati nel sottosuolo. Antica di duemila anni che ci condurrà all'interno del verde parco archeologico di Posillipo ove è ubicata la villa del patrizio romano Publio Vedio Pollione.
Ubicata in un paesaggio mozzafiato, la visita può essere abinata a un sigthseeing tour, ossia un giro panoramico della città con bus che termina nell'area archeologica dove inizierà la nostra visita a piedi.